“… Gli interrogativi, le incertezze su questa strana esperienza non mancano. Le nostre aspettative e quelle degli altri quanto incidono su ciò che osserviamo? Se siamo troppo concentrati in questa attività non c’è il rischio di lasciarci sfuggire una chiara lettura della realtà? … Osservare, ascoltare. Parole inflazionate, oggi svuotate di significato come amore, libertà, giustizia. Come rinnovarne il senso? Osservare come observare, conservare, custodire con lo sguardo, aver cura … Osservare per metterci in contatto con il mondo esterno e quello interno … Non attendersi nulla, non desiderare di modificare la realtà, non sentirsi responsabili … Fare silenzio per ascoltare … Azzerare il chiacchiericcio della mente!
Osservare come pausa, intermezzo della vita quotidiana”.